In base alla letteratura esistente e alla nostra personale esperienza affermiamo che è possibile usufruire del rapporto uomo/animale per alleviare e curare alcuni aspetti della condizione della disabilità, del disagio e dell’emarginazione tramite interventi strutturati e condotti da professionisti che non sono, e non vogliono essere, sostitutivi ad alcuna terapia o attività ma essere di complemento a programmi già esistenti.
Riteniamo che un percorso formativo completo e professionale debba basarsi su concetti teorici comprovati purché sostenuti dall’esperienza pratica. Per questo motivo, tutti i nostri docenti sono professionisti con diversi anni di esperienza sul campo.
Filo conduttore di tutti i corsi di formazione è l'approccio emotivo-relazionale sviluppato in trent'anni di lavoro. Il nostro approccio si basa sulla relazione uomo-animale nel rispetto delle emozioni che i comportamenti dell'uno scaturiscono nell'altro. Ingredienti principali sono l'empatia, la conoscenza, la comprensione e la consapevolezza che non abbiamo sempre la risposta a tutto.
L'approccio Aiuca, mettendo al centro il piacere della condivisione del rapporto con l’animale, si basa sul dialogo che deve essere sincero, onesto, chiaro così come lo è per i nostri animali incapaci di mentire. Condizione fondamentale è imparare ad accettare anche quelle risposte non in linea con le nostre aspettative, evitando così di trasformare il piacere del dialogo in un inutile e pericoloso monologo.
I nostri programmi con gli animali dal 1994:
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Corsi di formazione dal 1990 a oggi:
Incarichi di docenza con Università:
Ricerche:
Pubblicazioni:
La Pet Therapy in Casa di Riposo: presupposti e riscontri preliminari in un’esperienza pilota italiana, vol V, n.19, 1999;
AAA/AAT in the Nursing Home: preliminary assumptions and comparisons of a pilot experience in Italy, vol 18, n. 1, 2000;
Terapia assistita con animali nella riabilitazione motoria di anziani non autosufficienti: presentazione di tre casi clinici,
Anno XVIII, n.3 Marzo 2001
La Pet Therapy in casa di riposo: cinque anni di esperienza, Anno III, . N. 2, giugno 2005
“Pet Therapy”: un cane per amico, I° trim, 2005, Anno XIII, n° 28, pg 12-13.
“E l’anziano incontrò il cane…” quaderno n. 8, 2008
Relazioni convegni internazionali:
TAA quale parte integrante delle sessioni di fisioterapia in una casa di riposo.
TAA con pazienti affetti d’Alzheimer: presupposti e riscontri preliminari di un’esperienza pilota italiana.
a) TAA con un bimbo di 21 mesi affetto da grave disordine dello sviluppo psicomtorio e con problematiche di tipo relazionale;
b) AAA/AAE: incremento della comunicazione nelle persone con grave disabilità psicofisica;
c) TAA nel recupero del cammino dopo amputazione di un arto inferiore: un caso clinico.
a) AAT in the Treatment of Young Children Diagnosed with PDS and other Severe Relational Disorders;
b) Animal Assisted Programmes for Young Adults with Severe Developmental Disabilities;
c) Animal Assisted Programmes with Elderly Effeted by Senile Dementia, Alzheimer’s and Other Age Related Disorders.
a) Master of Science course on AAA/T: an answer for the future? (Università di Perugia);
b) The effects of AAT on the interaction abilities of children with authism;
c) An Animal Assisted Programme for adults with Psycho physical and/or psychiatric disabilities in the chronic phase;
d) AAT with traumatised children living in a comunal setting Workshop Teaching modalities for AAT.
Poster: AAT for children with HIV infection.
a) Special Session: toward a functional animal screening tool for AAI;
b) Special Session: International Standards for Animal Assisted Intervention (per conto di AAII e con Inge Hook);
c) AAT for children with HIV infection. (Ospedale Luigi Sacco, MI)
d) Poster: AAA for young adults with severe psycho-physical disabilites: 3 cases.
Affiliazioni: